Il ruolo della fotografia va oltre la conoscenza della tecnica fotografica o della composizione. Possono essere varie le motivazioni per cui, una persona, decide di scattare una foto. Un ricordo di una persona amata, un avvenimento importante, trasmettere, attraverso uno scatto, il proprio stato d’animo. È molto difficile che dentro e dietro ad una foto non ci sia un pensiero ragionato.

La fotografia familiare

Le immagini che ritraggono i componenti di una famiglia sono forse le più comuni. Questo tipo di fotografia mi ha sempre affascinato. Vicina, alla mia portata, ho (nel tempo) imparato a catturare attimi di vita del mio nucleo familiare. Non sto parlando delle classiche foto delle vacanze, tutti insieme sulla battigia, con gli occhi socchiusi perché di fronte al sole ma di qualcosa più complesso, più motivato ed emotivo.

Sicuramente il ricordo, ovvero poter avere delle immagini da riguardare in futuro, è una delle ragioni che mi hanno spinto ad intraprendere questo lavoro personale. La comprensione del ruolo della fotografia passa (soprattutto) attraverso questo tipo di progetti. A tal riguardo vorrei menzionare il lavoro ” Le sorelle Brown” di Nicholas Nixon. Nel 1971 Nixon sposa Beverly Brown, la più grande di quattro sorelle. Nel 1975 scatta loro una foto di gruppo, da quel momento decide di ritrarle ogni anno.

Per realizzare e dare continuità visiva al progetto, Nixon, ha sempre seguito delle linee guida: la macchina fotografica sempre posizionata ad altezza occhio, le sorelle disposte sempre nel medesimo ordine, sempre ambientata in esterno, con luce naturale. Quando le immagini sono esposte tutte assieme è inevitabile lo stupore dell’osservatore di fronte ai cambianti, nel tempo, dei soggetti ritratti.

Il ruolo della Fotografia Cartier Bresson

Place de l’Europe. Gare Saint Lazare. 1932 © Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos

La fotografia d’inchiesta

Il ruolo della fotografia d’inchiesta e del foto giornalismo sono, a parere mio, la più alta espressione di libertà di pensiero e di comunicazione. La fotografia d’inchiesta implica uno studio accurato del progetto, del messaggio che vorremmo trasmettere attraverso le nostre immagini.

“Country Doctor” del grande fotografo William Eugene Smith è l’esempio più adeguato per parlare di questo argomento. Autore per la rivista LIFE, creò questo mirabile portfolio di immagini nelle quali, il soggetto era il il dottor Ernest Ceriani, medico di Kremming un paesino di 2000 abitanti nel Colorado.

Nel 1948, Smith, trascorse 23 giorni al suo fianco ritraendolo mentre si prendeva cura dei suoi pazienti, bambini, adulti, mentre sviluppava radiografie, mentre si concedeva un attimo di riposo, con lo sguardo perso nel vuoto, dopo un giornata di lavoro testimoniata dal camice spiegazzato. Un medico condotto che, con abnegazione, si prendeva cura della sua piccola comunità. Di questo mirabile lavoro si apprezza, non solo la tecnica fotografica impiegata da Smith ma, soprattutto, il ritratto intimo e naturale della vita faticosa di un uomo.

Il ruolo del fotografia a scopo giornalistico, seppure molto simile all’obiettivo della fotografia d’inchiesta, differisce da questa per diverse peculiarità. Se un portfolio fotografico documentaristico può essere creato grazie a varie immagini legate tutte da un filo conduttore, l’immagine giornalistica deve catturare l’evento riassumendo tutto in solo scatto.

Madonna

Madonna Turn up the radio video giugno 2012 © Ilaria Vangi per Getty Images

La fotografia pubblicitaria e di moda

Il ruolo della fotografia pubblicitaria o di moda, dai primi anni del 1900 fino ad oggi, ha avuto diverse variazioni. Se in principio era utilizzata dalle dame dell’alta borghesia e dalle nobil donne per acquistare abiti meravigliosi, con la nascita delle maggiori riviste di moda, il ruolo di questo tipo d’immagine è diventato sempre più rilevante. Per eseguire buone fotografie di moda e pubblicitaria, oltre ad avere un’ottima preparazione tecnica, è necessario capire qual è il miglior modo per ottenere una foto che susciti la giusta reazione presso il target o pubblico a cui il fotografo deve rivolgersi.

Ogni minimo dettaglio deve essere studiato. L’elemento che io vorrei pubblicizzare è facilmente identificabile dall’osservatore? I vestiti che sto fotografando sono alla moda? Si notano i dettagli e le peculiarità dell’abito? L’atmosfera creata dalla modella nello scatto è corretta? Queste sono solo alcune delle domande che un fotografo di moda deve porsi prima di iniziare a scattare poiché è fondamentale cercare di offrire al fruitore del messaggio una visione migliore di loro stessi, della loro condizione, grazie al prodotto o al servizio in vendita.

Il ruolo della fotografia nella storia

Il ruolo della fotografia, fin dalla sua nascita, è considerato un importante elemento di comunicazione. Che sia a scopo sociale, di business oppure per fissare la propria interpretazione del mondo una foto, insieme alla scrittura, è indubbiamente uno dei mezzi migliori per documentare qualsiasi fatto.

È doveroso però fare una precisazione. Noi fotografi, tutti, non siamo osservatori disinteressati. Nessuno può essere imparziale ed ognuno di noi ha il suo ben definito punto di vista. Anche noi abbiamo le nostre tendenze culturali, sociali, politiche, religiose e non sempre riusciamo a scindere quello che pensiamo da quello che vorremmo trasmettere.

Comunque sia, che si tratti di una foto documentaristica, di moda, pubblicitaria o scientifica il ruolo della fotografia rimane e rimarrà sempre quello di testimoniare le epoche, le persone, gli stili di vita del momento, la storia stessa che un giorno sarà scritta sui libri di scuola e sui quali, i ragazzi, studieranno il passato. Un ruolo importante che ogni fotografo è chiamato ad onorare con coscienza, professionalità senza mai rinunciare al proprio stile che, nel tempo, lo contraddistinguerà.

 

Foto di copertina: scatto realizzato ad una mostra di Israëlis Bidermanas, noto anche con lo pseudonimo di Izis (ottobre 2013)